Descrizione
I cittadini che commettono illeciti previsti dal Decreto legislativo 30/04/1992, n. 285 oppure da Regolamenti e Ordinanze comunali possono incorrere in una sanzione amministrativa. La Legge 24/11/1981, n. 689 ha definito i principi generali in materia di sanzioni amministrative, con particolare riguardo a quelle pecuniarie.
Se il cittadino crede che la sanzione sia illegittima o viziata può fare ricorso contro il provvedimento nelle modalità previste dalla normativa vigente oppure può chiedere l’annullamento della contravvenzione se riscontra inesattezze in un preavviso o verbale di accertamento per violazioni al Codice della Strada.
Il Comune può annullare e revocare i provvedimenti amministrativi già adottati attraverso il riesame in autotutela, come previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica 16/12/1992, n. 495, art. 386, com. 3.
Il provvedimento può essere annullato se:
- il numero di targa riportato sul verbale è sbagliato
- la targa è stata clonata
- il veicolo è stato venduto a un'altra persona prima della data della violazione
- il veicolo è stato rubato prima della data della violazione
- il proprietario del veicolo è deceduto
- altri casi riconducibili ai precedenti.