Chiedere la rateizzazione del pagamento di un accertamento tributario emesso dal Comune

Descrizione

Chiedere la rateizzazione del pagamento di un accertamento tributario emesso dal Comune

Il contribuente che si trova in difficoltà economica può chiedere al Comune di rateizzare il pagamento di accertamenti tributari emessi dal Comune stesso.

Dopo aver verificato le condizioni economiche del cittadino, il Comune può decidere di dilazionare il pagamento degli accertamenti in rate mensili fino ad un numero massimo stabilito dal Regolamento generale delle entrate tributarie comunali.

In caso di riscossione coattiva, la domanda di rateizzazione deve essere presentata al concessionario.

Il debitore può chiedere la rateizzazione delle somme dovute fino a un massimo di rate mensili secondo il seguente schema:

  • massimo 6 rate se l’importo dovuto è compreso tra 100,01 € e 500,00 €
  • massimo 12 rate se l’importo dovuto è compreso tra 500,01 € e 3.000,00 €
  • massimo 24 rate se l’importo dovuto è compreso tra 3.000,01 € e 6.000,00 €
  • massimo 36 rate se l’importo dovuto è compreso tra 6.000,01 € e 10.000,00 €
  • massimo 48 rate se l’importo dovuto è compreso tra 10.000,01 € e € 20.000,00 €
  • massimo 72 rate se l’importo dovuto è maggiore di 20.000,01 €.

La domanda deve essere completa della documentazione necessaria a comprovare la temporanea situazione di oggettiva difficoltà economica.